Simona Cipriani

la pochezza nel vuoto...

sarebbe stata una buona idea, voler attraversare la storia della civiltà etrusca nel territorio dell'appennino-toscano. Purtroppo la Cipriani cade nel peccato più grande, la convinzione di avere la verità di ciò che sta osservando, giungendo a delle conclusioni a volte estremamente scontate, altre volte completamente fuori dalla realtà storica. Le mappature fatte sono approssimative ed incomplete nei dettagli, la scrittura risulta lenta e pesante, cosa che aggrava la lettura ed appare strano che certe scelte stilistiche siano state fatte. Nonostante sia firmato CIPRIANI, sembra che il libro abbia più voci (perlomeno un'altro scrittore), come se in qualche spunto la "vera" voce della ricerca volesse parlare per far notare la propria distanza dalle parole di CIPRIANI. SIMONA è stanca e pesante nella stesura delle frasi, incostante al punto da risultare fastidiosa. Non si capisce come determinate case editrici (non volendo nemmeno pensare ad "amicizie" universitarie) abbiano deciso di investire in una pubblicazione del genere.
Decisamente da non acquistare, e nel caso si sia fatto questo ORRORE... beh, provate a chiedere un rimborso direttamente all'autore!