Il fascicolo di marzo 1868 della “Nuova antologia” di Firenze, una delle riviste più importanti nell’Italia dell’Ottocento, si apriva
con un intervento di Alessandro Manzoni, la Relazione Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla, oggi spesso citata come
“Relazione manzoniana del 1868”, nella quale lo scrittore spiegava quale dovesse essere la lingua nazionale, dove la si dovesse cercare, come la si potesse diffondere. La presente pubblicazione, realizzata per il convegno torinese della Società Dante Alighieri organizzato in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, offre il facsimile del prezioso manoscritto autografo della Relazione, conservato presso la Biblioteca Reale di Torino e ritornato all’attenzione degli studiosi grazie all’attività svolta dalla dott.ssa Giacobello Bernard nel periodo in cui diresse la Biblioteca. La riproduzione fotografica è accompagnata dalla trascrizione del testo con vari apparati critici. Per le questioni filologiche rimandiamo alla nota al testo che precede la trascrizione. In questa introduzione ci proponiamo piuttosto di sottolineare l’alto significato della Relazione nel contesto culturale e politico degli anni
tra il 1861 e la presa di Roma.