Un'opera per celebrare il compimento dell'imponente processo di inventariazione e catalogazione del patrimonio storico e artistico dei beni ecclesiastici, portato avanti dalla Diocesi di Piacenza - Bobbio a partire dal 1998. Il lavoro compiuto sulla Cattedrale di Piacenza e sul Palazzo Vescovile ha assunto in tale contesto la valenza di simbolo ed esperienza paradigmatica, e l'occasione per un gruppo di studiosi per ricostruire la genesi del monumento a partire dal dibattito sulle origini e sulla datazione della Cattedrale. Edificio tra i più significativi della stagione del Romanico Padano, interessato in Età Moderna da importanti campagne decorative, il Duomo di Piacenza e i maestri che si sono avvicendati nel secolare cantiere hanno suscitato l'interesse dei maggiori storici dell'arte, tra cui Arthur Kingsley Porter, Angiola Maria Romanini e Arturo Carlo Quintavalle. L'analisi del contesto storico-artistico e della vicenda critica premette allo studio dello straordinario patrimonio del complesso episcopale, prendendo in considerazione opere d'arte, lapidi, monumenti sepolcrali, iscrizioni, manifatture tessili e arredi liturgici.