MARC Record from harvard_bibliographic_metadata

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041 1 $aita$aeng
050 14 $aNA2000$b.C525 2012
245 04 $aThe clinic of dissection of art /$ca cura di Antonella Gallo.
250 $a1. ed.
260 $aVenezia :$bIUAV :$bMarsilio,$c2012.
300 $a143 p. :$bill. (some col.), plans, ports. ;$c27 cm.
500 $a"Ciò che distingue una Scuola in un certo ciclo della sua esistenza da tutte le altre scuole, e da se stessa nei periodi di decadenza, deriva oltre che dall'indispensabile qualità delle persone coinvolte, dalla esistenza di un "progetto culturale": ciò accade quando in una scuola costruita come un sistema eterogeneo di distinte e forti personalità si conviene intorno ai mezzi dell'insegnamento, alle tecniche della didattica, agli scopi della ricerca. Quanto avviene alla Cooper Union School di New York (1964-2000), all'Università di Austin nel Texas (1954-1956), all'Institute of Technology di Chicago (1938-1958), al Vukhtemas di Mosca (1920-1936), al Dipartimento di Ricerca formale e teorica del Museo di Cultura Artistica di San Pietroburgo (1923-1926) e prima alla Scuola d'arte di Vitebsk, è in questo senso emblematico: la rifondazione del senso del fare artistico, che costituisce l'obiettivo primo di una tendenza, appare imprescindibile dalla necessità di una costruzione teorica. In queste Scuole, in modi e momenti diversi, sarà proprio il distacco dalla tradizione accademica a far affiorare in modo impellente la necessità di arrivare a definire una scienza della composizione da anteporre allo studio dell'arte, della forma, dello spazio, fondati sulla sola trasmissione del segno. E a far sì che vengano rifondate su nuove basi le pratiche didattiche che consentono di esplorare e sviluppare teorie e concetti spaziali innovativi. I saggi qui pubblicati di Luciano Semerani, Maurizio Meriggi, Antonio Monestiroli, Wim van den Bergh e Guido Zuliani, mettono a punto strumenti fondamentali alla conoscenza della struttura profonda dell'opera d'arte, i nuovi fondamenti di una scienza della composizione tanto più necessaria quanto più ci si allontana dalla tradizione accademica."--Front flap.
504 $aIncludes bibliographical references and index.
505 0 $aPrefazione / Carlo Magnani -- Il circolo Malevič : la scuola UNOVIS, 1919-22, il Dipartimento di ricerca formale e teorica del Museo di cultura artistica di San Pietroburgo, 1923-1926 / Luciano Semerani -- Tre laboratori della Facoltà di architettura del VKhUTEMAS / Maurizio Meriggi -- I tre livelli della conoscenza : la scuola di Mies / Antonio Monestiroli -- John Hejduk's teaching by osmosis / Wim van den Bergh -- Una, nessuna e centomila : note sulla Cooper Union di John Hejduk, Raimund Abraham, Peter Eisenman -- e molti altri / Guido Zuliani -- Postfazione / Antonella Gallo.
546 $aText in Italian with English translation.
650 0 $aArchitecture$xStudy and teaching$xHistory$y20th century.
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650 7 $aArchitecture$xStudy and teaching.$2fast
650 7 $aArt$xStudy and teaching.$2fast
700 1 $aGallo, Antonella.
700 1 $aMagnani, Carlo,$d1950-
700 1 $aSemerani, Luciano.
700 1 $aMeriggi, Maurizio.
700 1 $aMonestiroli, Antonio.
700 1 $aZuliani, Guido.
700 1 $aBergh, W. H. J. van den$q(Wim H. J.)
710 2 $aUniversità Iuav di Venezia.
899 $a415_565269
988 $a20140110
049 $aHFLA
906 $0OCLC