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MARC Record from harvard_bibliographic_metadata

Record ID harvard_bibliographic_metadata/ab.bib.13.20150123.full.mrc:358212733:3402
Source harvard_bibliographic_metadata
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050 00 $aD121$b.G385 2012
100 1 $aGasparri, Stefano.
245 10 $aTempi barbarici :$bl'Europa occidentale tra antichità e Medioevo (300-900) /$cStefano Gasparri, Cristina La Rocca.
260 $aRoma :$bCarocci editore,$cc2012.
300 $a357 p. :$bill., maps ;$c22 cm.
490 1 $aFrecce ;$v138
504 $aIncludes bibliographical references (p. [315]-337) and index.
505 0 $aIntroduzione. Reinterpretare l’alto medioevo -- La trasformazione del mondo romano. Società, religione e politica nell’impero tardoantico ; Roma e i barbari ; Oriente e occidente alle soglie del medioevo ; L’Islam, Bisanzio e il mediterraneo -- L’occidente altomedievale. L’occidente barbarico: il lungo VIII secolo ; L’età di Carlo Magno ; L’impero carolingio.
520 $a"'Tempi barbarici' è un’espressione che appare nelle fonti tra VI e XI secolo, per indicare i momenti di profondo cambiamento in cui si ricerca faticosamente un nuovo equilibrio, e per questo motivo è usata nel titolo, non certo per alludere alle interpretazioni tradizionali dell’alto medioevo come uno dei momenti più oscuri della storia dell’uomo. Oggetto, nell’ultimo ventennio, di un’intensa ricerca internazionale, l’alto medioevo appare oggi molto lontano dal quadro ottocentesco, che vedeva i barbari nel ruolo di fondatori delle nazioni europee, oppure di distruttori della civiltà. L’alto medioevo invece – se prescindiamo dalle mitografie nazionali – è ben altro: è il momento delle origini del potere del papa e della nascita dell’Islam, dell’emergere di nuovi modelli maschili (i valori militari invece dell’ otium, la superiorità dei celibi sugli uomini sposati) ma anche di spazi per l’esercizio del potere pubblico da parte delle donne.
520 8 $aAl suo interno agirono forze vecchie e nuove: i soldati barbari dell’esercito tardo romano si affermarono come nuovo gruppo di potere, e i monaci irlandesi proposero la propria peregrinatio come segno di santità. Pure lo stato si trasformò, dal modello romano regolato dalle imposte, a uno ove il rapporto di amicizia o di conflitto col re rappresentava il fattore decisivo, finché, durante la fase carolingia, si tentò di ricreare di nuovo un impero, basato sulla collaborazione fra il potere pubblico e l’ecclesia. Guardare complessivamente all’occidente ci aiuta a comprendere le strategie e i compromessi di un momento affascinante. Se l’alto medioevo resta ancora lo specchio delle domande che tutti ci poniamo di fronte a ogni cambiamento epocale, le sue fonti e le sue voci ci invitano a interrogarci sulla sua storia, a comprenderne la lontananza osservandolo dalla giusta distanza."--$cPublisher's website.
651 0 $aEurope$xHistory$y392-814.
651 0 $aEurope$xHistory$y476-1492.
651 0 $aRome$xHistory$yGermanic Invasions, 3rd-6th centuries.
651 0 $aEthnic groups$zEurope$xHistory$yTo 1500.
700 1 $aLa Rocca, Cristina.
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988 $a20120727
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