D'Annunzio e lo specchio del romanzo

sdoppiamenti, rifrazioni, giochi d'immagini

1. ed.
D'Annunzio e lo specchio del romanzo
Filippo Caburlotto, Filippo Ca ...
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D'Annunzio e lo specchio del romanzo

sdoppiamenti, rifrazioni, giochi d'immagini

1. ed.

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Publish Date
Publisher
Cafoscarina
Language
Italian
Pages
160

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Edition Availability
Cover of: D'Annunzio e lo specchio del romanzo
D'Annunzio e lo specchio del romanzo: sdoppiamenti, rifrazioni, giochi d'immagini
2007, Cafoscarina
in Italian - 1. ed.

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Book Details


First Sentence

"Presente sin dall’antichità classica e ricorrente nelle epoche di maggiori crisi e trasformazioni sociali, economiche, filosofiche ed estetiche, il doppio rappresenta una costante, un tema transculturale e transartistico ricco di «implicazioni antropologi-che e psicanalitiche» , e di strutture stilistiche, testuali e segniche alle quali numerosissimi autori sono ricorsi. Solo per citarne alcuni, si pensi a Richter, Hoffmann, Chamisso, Stevenson, Wilde, Poe, Maupassant, Dostoevskij, ma anche alla Shelley, ad Andersen, Conrad, e, in tempi più recenti, a Pirandello, Calvino, Tabucchi, Pasolini, Eco e Gibson . Fra questi, di particolare interesse, nel periodo fin de siècle, il caso di d’Annunzio. Dai molti pseudonimi utilizzati nelle cronache giovanili, passando per la mitica trasfigurazione in Glauco di Alcyone, fino all’invenzione di Angelo Cocles quale redattore del libro della memoria, la creazione di schermi, riflessi, proiezioni, alter ego, ombre e, generalizzando, doppi è un processo ricorrente nella produzione del Vate, che giunge al suo climax nei romanzi, dove la messa in scena di eterogenee forme duplici, molteplici, scisse e scomposte trova ripetuta applicazione. Sin dal giovanile Piacere, teatro del camaleontico Andrea Sperelli e delle speculari deuteragoniste, fino al Forse che sì forse che no, in cui il doppelgänger assume le sembianze della destrutturata Isabella Inghirami, dello scontro fratricida con la complementare Vana, e quelle del rapporto-raffronto con l’ombra, le opere narrative di d’Annunzio evidenziano una duplice tendenza, che, muovendo da dinamiche apparentemente eterogenee, sono accomunabili in un processo di fruizione ed evoluzione della tematica del doppio. All’evolversi di fenomeni riguardanti la complementarietà e la specularità dei caratteri, si coniuga, infatti, un progressivo processo di frantumazione dei soggetti, che, sebbene risenta ancora, specialmente nei primi romanzi, di un retaggio tardo-ottocentesco teso ad identificarli quali entità assolute, conduce verso l’accettazione di un Io destrutturato e multiforme..."

Edition Notes

Includes bibliographical references.

Published in
Venezia

Classifications

Library of Congress
PQ4804 .C252 2007, PQ4804 .C23 2007

The Physical Object

Pagination
160 p. ;
Number of pages
160

ID Numbers

Open Library
OL22533930M
ISBN 10
887543168X
ISBN 13
9788875431686
LCCN
2008448036
OCLC/WorldCat
226386992

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