An edition of Vittorio Frosini (2010)

Vittorio Frosini

Genesi filosofica e struttura giuridica della Società dell'informazione

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September 24, 2020 | History
An edition of Vittorio Frosini (2010)

Vittorio Frosini

Genesi filosofica e struttura giuridica della Società dell'informazione

Nel panorama italiano del pensiero giuridico e politico del Novecento, fra i tentativi di unificare Diritto, Politica ed Etica, quello di Vittorio Frosini (1922-2001) può essere considerato tino dei più originali. Filosofo e giurista formatosi alla Normale di Pisa e ad Oxford, Frosini concepì un sistema teorico che racchiude una visione «profetica», trasfigurando il razionalismo moderno in un Credo che trova la sua matrice nell’idealismo di Giovanni Gentile e nella cibernetica la sua chiave espressiva. L’ordinamento giuridico e la comunità politica, intesi alla luce della morfologia goethiana come strutture simboliche, si realizzano nella dimensione trascendentale dell’esperienza rispettivamente come «coscienza nomologica» e come «coscienza politica» per incarnarsi nella figura «mitica» dello Stato. Nel celebrare le potenzialita «demiurgiche» dell’individuo, assunto come homo artifex, l’Autore manifesta apertamente una sorta di «naturalismo» che rimane inconsapevole, implicito o nascosto in molti altri studiosi, soprattutto di Informatica giuridica. Il presente lavoro è il primo tentativo di esposizione organica del sistema frosiniano nel suo complesso e presenta al lettore - «filosofo», «giurista» o «informatico» che sia — un’introduzione critica al formalismo scientista e all’approccio cibernetico alle questioni giuridiche. Esso si propone infine di far emergere i pericoli della tecnocrazia confermati dalla somiglianza tra il paradigma dell’attuale Information Society e la societas in interiore homine gentiliana.

Publish Date
Language
Italian
Pages
584

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Edition Availability
Cover of: Vittorio Frosini
Vittorio Frosini: Genesi filosofica e struttura giuridica della Società dell'informazione
2010, Edizioni Scientifiche Italiane
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Book Details


Table of Contents

Premessa. Vittorio Frosini tra filosofia, diritto e informatica
Page 1
1. Filosofia, diritto, informatica 1
2. La figura di Vittorio Frosini 6
2.1. Breve biografia 7
2.2. Bibliografia essenziale 8
2.3. Studi su Vittorio Frosini 12
3. Morfologia del pensiero frosiniano 13
3.1. Naturalismo e diritto: l’obiettivismo della scienza giuridica 14
3.2. La conversione in filosofia, diritto ed informatica 15
4. Prospetto dell’esposizione 17
4.1. Diritto come ‘atto’: idealismo giuridico 18
4.2. Diritto come ‘dato’: realismo giuridico 18
4.3. Diritto come “conversione”: ordinamento giuridico e coscienza nomologica
18
Capitolo I. Idealismo Giuridico
Page 22
1. Premessa 22
1.1. La rilevanza dell’opera “L’idealismo giuridico italiano” 22
1.2. La tesi dell’idealismo giuridico 24
1.3. Prospetto dell’esposizione 28
2. «chi sa, fa»: tra statualismo e istituzionalismo 29
2.1. Il diritto nell’idealismo crociano: “pseudoconcetto” e normativismo 30
2.2. Il “diritto sociale”: marxismo e “socialismo giuridico” 34
2.3. Idealismo giuridico: Giovanni Gentile e Santi Romano 41
2.3.1. Diritto astratto ed umanismo 48
2.3.1.1. La c.d. “ipotesi robinsoniana” nell’interpretazione idealistica 48
2.3.1.2. L’umanismo tra Frosini e Mondolfo 54
2.3.2. Diritto concreto e statualismo 56
2.3.2.1. Lo Stato trascendentale in Vico e Hegel 57
2.3.2.2. Idealismo inglese e “Ragion di Stato” 60
2.3.2.3. Lo Stato come istituzione: il “dittico” Giovanni Gentile - Santi
Romano 62
2.4. Conclusione: l’idealismo giuridico tra umanismo e statualismo 66
3. «chi fa, sa»: idealismo giuridico e “Scienza Nuova” 67
3.1. Gnoseologia del diritto nell’attualismo: Piovani e Cesarini Sforza 68
3.2. La filosofia del diritto come “Scienza Nuova” in Vittorio Frosini 75
3.2.1. La “Scienza Nuova” nelle principali interpretazioni dell’idealismo 77
3.2.2. La “Scienza Nuova” in Frosini tra scienza e filosofia 84
3.3. Conclusione: la “Scienza Nuova” frosiniana nell’idealismo giuridico 87
4. Conclusione: idealismo giuridico tra naturalismo e storicismo 88
4.1. Profili teoretici del rapporto tra umanismo e demiurgia 89
4.2. Lo storicismo nell’idealismo giuridico: significato simbolico del Risorgimento
92
Capitolo II. Realismo Giuridico
Page 98
1. Premessa: realismo giuridico, naturalismo storico, morfologia 98
1.1. Il realismo giuridico nella dialettica del pensiero frosiniano 98
1.2. Le tesi del realismo frosiniano: l’animale giuridico e la coscienza nomologica
100
1.3. Prospetto dell’esposizione: naturalismo giuridico e naturalismo storico 100
2. Le premesse filosofiche 102
2.1. Valenza simbolica del richiamo a Goethe in Vittorio Frosini 105
2.2. La metamorfosi delle piante in Goethe come morfologia empiristica 107
2.2.1. Dalla Urpflanze all’Urtier: la morfologia come scienza naturalistica 109
2.2.2. Dall’Urtier all’Urphänomen: lo scientismo naturalistico 113
2.2.2.1. Vitalismo e spiritualizzazione della natura 115
2.2.2.2. Intuizionismo e divinizzazione dell’uomo 116
2.2.3. Conclusione: il naturalismo morfologico in Goethe 117
2.3. La “morfologia idealistica” nella “filosofia delle forme” di Cassirer 119
2.3.1. Dalla metamorfosi delle piante alla c.d. filosofia delle forme simboliche
120
2.3.2. Aspetto ontologico: dalla vitalità alla totalità 123
2.3.2.1. De-sostanzializzazione della realtà: la Gestalt come simbolo 128
2.3.2.2. De-soggettivizzazione dell’esperienza: la cultura 132
2.3.3. Aspetto gnoseologico: comprensione e comunicazione della Gestalt 134
2.3.3.1. L’intuizione produttiva: l’uomo come animal symbolicum 134
2.3.3.2. La teoria gnoseologica: il linguaggio 137
2.3.4. Conclusione: la “morfologia idealistica” in Cassirer 138
2.3.4.1. L’obiettivismo: neoempirismo e fenomenologia 140
2.3.4.2. Lo Stato come mitologia giuridica 144
2.4. Conclusione sulla prima questione: la morfologia come naturalismo 146
3. La “morfologia della prassi”: il naturalismo giuridico 147
3.1. La Gestalt come azione giuridica 149
3.1.1. La Gestalt come “funzione” in Vittorio Frosini 150
3.1.2. La Gestalt come “forma agendi” 152
3.1.3. Individuo e forma agendi: facultas exigendi e soggettività 154
3.1.3.1. La facultas exigendi come ‘pretesa alla giuridicità dell’azione’ 154
3.1.3.2. Il “soggetto di diritto” come “situazione giuridica” 156
3.1.3.3. Osservazioni sulla “situazione giuridica” in Frosini 160
3.2. La scienza giuridica come morfologia della prassi 162
3.2.1. Ubi jus, ibi societas: il diritto come condizione a-priori della società 163
3.2.2. Ubi societas, ibi jus: il diritto come struttura dell’azione 164
3.2.3. L’obiettivismo in Vittorio Frosini 167
3.3. Morfologia della prassi e formalismo giuridico 169
3.3.1. Confronto con il formalismo di Cammarata 169
3.3.2. Confronto con la fenomenologia del giovane Bobbio 170
3.4. Conclusione: la coscienza nomologica ed il naturalismo giuridico 174
4. Il diritto come esperienza giuridica: il naturalismo storico 178
4.1. Il linguaggio come metafora della comunicazione giuridica 179
4.2. I tre gradini dell’esperienza giuridica 180
4.2.1. Il senso comune e il subconscio giuridico 182
4.2.2. Il giurista e la coscienza giuridica 183
4.2.3. La coscienza nomologica e la scienza giuridica 184
4.3. Diritto naturale, diritto positivo e obbligazione politica 184
4.3.1. Diritto naturale e diritto positivo: la socialità trascendentale 186
4.3.2. Diritto naturale e obbligazione politica: l’ordine pubblico 189
4.3.3. Confronto con il realismo giuridico: Alf Ross 193
4.3.4. Conclusioni sul diritto naturale 198
4.4. Conclusione: l’esperienza giuridica e il naturalismo storico 201
4.4.1. Frosini e Capograssi: immanenza e trascendenza 203
4.4.2. Frosini e gli eredi della “Scuola del Baden”: Opocher e Treves 207
4.4.3. Conclusione sull’esperienza giuridica: il naturalismo storico 210
5. Conclusione: realismo giuridico e coscienza nomologica 211
5.1. Naturalismo giuridico, naturalismo storico, diritto naturale vigente 213
5.2. Coscienza nomologica e ordinamento giuridico. Rinvio 215
5.3. Coscienza nomologica e cibernetica. Rinvio 216
Capitolo III. Ordinamento Giuridico
Page 219
1. Premessa: naturalismo e ordinamento giuridico 219
1.1. Idealismo giuridico, realismo giuridico, ordinamento giuridico 219
1.2. La morfogenesi della prassi “tra Scilla e Cariddi” 222
1.3. Prospetto dell’esposizione 224
2. Scienza, Teoria dei sistemi, Cibernetica 226
2.1. Definizione del criterio di analisi:’totalità’ e “sistema interno” 228
2.2. La scienza moderna: il razionalismo come sistema “statico” 230
2.3. La Teoria generale dei sistemi e il sistema “dinamico” 233
2.3.1. Oggetto: informazione sintattica, semantica, pragmatica 236
2.3.2. Metodo: dalla comune simbologia all’approccio interdisciplinare 239
2.3.2.1. La nozione di “struttura” 240
2.3.2.2. La nozione di “funzione” 241
2.3.2.3. Struttura e funzione: storia, memoria e previsione 241
2.3.3. La Teoria generale dei sistemi tra scienza moderna e cibernetica 242
2.4. La Cibernetica: sistema esperto e intelligenza artificiale 244
2.4.1. Prima cibernetica: auto-organizzazione e autopoiesi 246
2.4.1.1. Ontologia dell’informazione e antropologia cibernetica 250
2.4.1.2. L’ordine spontaneo come “intelligenza artificiale” 254
2.4.2. Seconda cibernetica: “complessità”e ‘mente cibernetica’ 257
2.4.2.1. Cibernetica e “sfida della complessità” 259
2.4.2.2. Tra “intelligenza artificiale” e “riduzione” della “complessità” 262
2.4.2.3. Il “sistema osservante” come soggettività trascendentale 265
2.4.3. Conclusioni: cibernetica, morfologia e gnosticismo 266
3. Il “sistema giuridico” come “diritto artificiale” 272
3.1. Positivismo giuridico: “fattualità” del diritto e formalismo del sistema 273
3.2. Diritto e teoria dei sistemi 278
3.2.1. La funzione promozionale del diritto nella “società industriale” 280
3.2.2. Le fonti del diritto come “input” del sistema giuridico 286
3.3. Diritto e cibernetica: dalla jurimetrics al “cybergiurista” 288
3.3.1. L’ordinamento giuridico nella “complessità” del sistema sociale 292
3.3.2. La mente tra applicazione normativa ed ermeneutica giudiziaria 298
3.4. Conclusione: “diritto artificiale”, “nichilismo giuridico”, “cyberlaw” 303
3.4.1. Postmodernità, nichilismo giuridico, morfologia 304
3.4.2. Trust & cyberlaw: la tecnica come “credo” razionalistico 312
4. Jus quia judicium: morfogenesi ed ermeneutica 314
4.1. I presupposti filosofici della cibernetica frosiniana 316
4.1.1. Progresso tecnologico e cibernetica: l’umanismo tecnologico 317
4.1.1.1. La “cibernazione” come ideologia della “religione della scienza” 317
4.1.1.2. La Scienza Nuova cibernetica e il “diritto artificiale” 325
4.1.1.3. Il naturalismo nell’umanismo tecnologico: la mutazione antropologica
328
4.1.2. L’ordinamento giuridico come “sistema simbolico” 331
4.1.2.1. L’ordinamento giuridico come sistema autopoietico 331
4.1.2.2. Simbolismo e identificazione del sistema: spazio, tempo e modo 333
4.1.3. L’etica della situazione come morale tecnologica 335
4.1.3.1. L’adesione all’etica della situazione 336
4.1.3.2. L’etica della situazione come Nuova Morale tecnologica 342
4.2. Frosini e la cibernetica in senso oggettivo: l’ordinamento autopoietico 344
4.2.1. Dalla forma alla prassi: logica strutturale o chiusa 345
4.2.1.1. La “forma” e il positivismo di Frosini tra Legge, legislazione e
diritto positivo 346
4.2.1.1.1. La Legge come simbolo di doverosità etica 347
4.2.1.1.2. Oltre il normativismo: la legge in senso materiale 348
4.2.1.1.3. Oltre il sociologismo: coscienza giuridica e diritto positivo 349
4.2.1.2. La prassi e l’effettività tra ordinamento e statualismo 351
4.2.1.2.1. Morfogenesi dello Stato: classicità, cattolicesimo, modernità 352
4.2.1.2.2. Morfologia dello Stato: azione giuridica e azione politica 357
4.2.1.2.3. Lo Stato etico come Costituzione 358
4.2.1.3. Conclusioni sulla “logica chiusa” 361
4.2.2. Dalla prassi alla forma: logica funzionale o aperta 362
4.2.2.1. Il principio “ex facto oritur jus” in Frosini e il diritto negativo 363
4.2.2.2. Fenomenologia del diritto negativo: la pluralità degli ordinamenti 365
4.2.2.2.1. Micro-ordinamenti: jus privatorum, famiglia e sindacato 367
4.2.2.2.1.1. La famiglia come struttura giuridica 367
4.2.2.2.1.2. L’ordinamento intersindacale 370
4.2.2.2.2. I contro-ordinamenti: guerra, rivoluzione 371
4.2.2.2.3. Gli pseudo-ordinamenti: le associazioni illecite 372
4.2.2.3. Conclusioni sulla “logica aperta” 374
4.2.3. Conclusione sulla morfogenesi: ordinamento, norme, Stato 375
4.2.3.1. Ordinamento e sistema normativo: tra coattività e premonizione 376
4.2.3.1.1. Coercizione e concezione rimediale della sanzione 376
4.2.3.1.2. Premonizione collettiva e prassi giudiziale 379
4.2.3.2. Ordinamento e Stato: Scilla e Cariddi nella teoria delle fonti 380
4.2.3.2.1. Critica allo statualismo ideologico di Kelsen 382
4.2.3.2.2. L’interpretazione strutturalista di Santi Romano 383
4.3. Frosini e la cibernetica in senso soggettivo: tecnologia ed ermeneutica
idealistica 386
4.3.1. L’interpretazione frosiniana come ermeneutica demiurgica 388
4.3.1.1. Il circolo ermeneutico come conversione idealistica 391
4.3.1.2. La conversione tra spirito e lettera nell’ermeneutica frosiniana 394
4.3.1.3. Il procedimento interpretativo: l’articolo 12 Disp.Prel. 398
4.3.2. Il giudice come demiurgo: ruolo giuridico e politico 400
4.3.2.1. La decisione giudiziale come azione giuridica demiurgica 401
4.3.2.2. La magistratura, l’art. 101 Cost., la sentenza 384/1988 404
4.3.3. Interpretazione giuridica ed etica della situazione: equità, diritto di
grazia, “Diritti umani” 408
4.3.3.1. Il giudizio di equità 409
4.3.3.1.1. L’equiparazione del giudice al legislatore 412
4.3.3.1.2. Il giudice come “demiurgo”: la decisione come azione giuridica 413
4.3.3.1.3. Equità, etica e politica 416
4.3.3.2. Il Diritto di Grazia 417
4.3.3.3. I “Diritti umani” 418
4.3.3.3.1. Libertà, Diritti dell’uomo e “Diritti umani” 420
4.3.3.3.2. Fenomenologia e contenuto dei “Diritti umani”: vita, libertà,
felicità ed etica della situazione 423
4.3.3.3.3. La rilevanza dei “Diritti umani”: “diritto positivo” e “diritto
negativo” 426
4.3.3.3.3.1. “Diritti umani” e “teoria dell’ordinamento” 427
4.3.3.3.3.2. “Diritti umani” e “teoria dell’interpretazione” 430
4.3.4. Conclusione sulla teoria dell’interpretazione frosiniana 435
4.3.4.1. Cibernetica, ermeneutica ed umanismo tecnologico: la coscienza
nomologica 435
4.3.4.2. Il ruolo demiurgico del giudice ed i “Diritti umani” tra Etica e
Diritto 437
4.4. Conclusione sulla teoria dell’ordinamento di Vittorio Frosini 439
5. Conclusione: ‘naturalismo cibernetico’ e coscienza nomologica 441
5.1. Il naturalismo della cibernetica e il ‘naturalismo cibernetico’ di Vittorio
Frosini 442
5.1.1. I limiti del naturalismo nella cibernetica 445
5.1.2. Il ‘naturalismo cibernetico’ di Vittorio Frosini 447
5.2. Cibernetica in senso oggettivo: “umanismo tecnologico” e “Società dell’informazione”
451
5.2.1. L’informazione come “bene giuridico” nella “Società dell’informazione”
453
5.2.2. La “libertà informatica” nella fenomenologia dei “Diritti umani” 455
5.3. Cibernetica in senso soggettivo: lo Stato come “intelligenza artificiale” 465
Capitolo IV. La Società dell’informazione tra “politica” e “metapolitica”
Page 473
1. Premessa 473
2. L’antropologia politica di Vittorio Frosini 475
2.1. La concezione “metamorfica” della politica tra “contiguità” e “convivenza”
477
2.2. Obbligazione politica e persuasione: lo Stato e la Costituzione in senso
etico 483
2.3. La responsabilità politica: élite e partecipazione al potere 486
2.4. Conclusioni sulla teoria politica frosiniana 491
3. La Società dell’informazione e il ‘potere della tecnologia’ 494
3.1. La tecnologia del potere: la “democrazia telematica” come “aggiornamento”
della politica 496
3.2. Il ‘potere tecnologico’: “metapolitica” come “coscienza globale” 499
4. Conclusioni: “politica” contro “metapolitica” 503
Capitolo V. Conclusioni
Page 506
1. Premessa 506
2. Interpretazioni frosiniane 506
2.1. La critica sull’idealismo giuridico 507
2.2. La critica sul realismo giuridico 511
2.3. La critica sul ‘naturalismo cibernetico’ 516
3. Prospettive di indagine e suggestioni finali 520
3.1. Etica: “umanismo tecnologico” e “globalizzazione” 520
3.1.1. Umanismo e tecnica tra gnosticismo e tecnologia 523
3.1.2. Umanismo, ‘globalizzazione’, ‘governance’ 526
3.1.3. Il significato del ‘dissenso’: terrorismo e ‘cybercrime’ 528
3.2. Politica: cibernetica, diritto e società nell’Unione Europea 531
3.2.1. La natura ‘cibernetica’ dell’Unione Europea 534
3.2.2. Demiurgia e “coscienza nomologica” tra diritto comunitario e diritto
interno 541
3.2.3. La Società dell’informazione come obiettivo politico 544
3.3. Suggestioni finali: morfologia dell’“intelligenza artificiale” 553
3.3.1. La “memoria artificiale”dall’ars reminiscendi al backup 556
3.3.2. Il “linguaggio artificiale” dall’ars combinatoria alla password 558
3.3.3. L’“intelligenza artificiale” come totemismo razionalistico: astratto e
concreto 562
4. Note conclusive 564
Indice dei nomi. Indice dei nomi 569
Page 569

Edition Notes

Published in
Naples, Italy

Classifications

Library of Congress
KKH110.F76 C67 2010

Contributors

Illustrator
Davide Pascutti

The Physical Object

Format
Paperback
Number of pages
584
Dimensions
24 x 17 x centimeters
Weight
990 grams

ID Numbers

Open Library
OL24167945M
ISBN 13
9788849519495
LCCN
2010499064
OCLC/WorldCat
641459193

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