Nessuno ignora che la storia umana è fondamentalmente una storia di violenza e di sangue, di inutili sofferenze e di ingiustificati massacri. E nessuno ignora che le grandi religioni hanno contribuito non poco a far crescere e ad alimentare l'odio e l'intolleranza.
Fonti e documenti alla mano, l'autore traccia in questo volume le linee essenziali del rapporto fede-guerra nelle grandi religioni dell'umanità, non risparmiandone nessuna, e ponendo a tutti noi i termini di una questione aperta, attualissima, e, forse, umanamente insolubile.