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Classici più o meno proibiti o censurati o messi all'indice dal Vaticano...
A volte, risultano difficilmente comprensibili le (passate) remore su alcuni testi o pubblicazioni.
Il FALLO è al centro delle disquisizioni più o meno dotte, ironiche di autori d'entrambi i sessi.
Il feticismo quale componente erotica trova parecchi riscontri nella letteratura

Accanto alla minoranza VIVENTE di artisti notoriamente GAY in quanto, da fieri omosessuali, hanno avuto la felice, seppur non facile, opportunità di fare il **COMING OUT , molti altri omosessuali velati restano chiaccherati e tollerati semprecché non si permettano, quali manovre di occultamento (pubbliche, ma spesso anche nei confronti di se stessi vittime della propria autorepressione), delle loro propensioni sessuali *atteggiamenti omofobi* esponendosi alle operazioni di ritorsione con l'OUTING da parte della comunità GLBT che di regola rispetta (non sempre comprendendola) la privacy di coloro che NON desiderano esporsi, ma è diventata estremamente sensibile a dichiarazioni ed apprezzamenti discriminatori.
L'enorme schiera di artisti di prima grandezza che fanno parte dell'universo GAY pur avendo vissuto la loro omosessualizà in situazioni culturalmente non confrontabili con quelle attuali, lascia ampio spazio a illazioni sulla ebentuale correlazione tra propensione sessuale e sensibilità artisitica.
La situazione contemporanea risulta ulteriormente confusa dalla presenza di una maggioranza (i 2/3 della popolazione?) che pratica la BISESSUALITA' ln forme molto sfumate, senza peraltro riconoscersi nei GAY (1/6 dei maschi), anche frequentando a pagamento soggetti TRANS che dovrebbero garantire la massima discrezione e l'esclusione di qualsiasi coinvolgimento sentimentale.